• Durante la consulenza ci prendiamo del tempo per parlare del tuo stato di salute sessuale, dei sintomi o disturbi (se presenti), dei dubbi che hai e del tipo di rapporti che hai avuto. L’obiettivo non è giudicare, ma comprendere insieme il quadro clinico, valutare se sono necessari dei test (e quali fare) ed offrirti strumenti per decidere cosa è meglio per te .

  • Sì, offro anche consulenze online. Questa modalità è particolarmente utile per un primo orientamento, per discutere sintomi, comportamenti a rischio, indicazioni sui test più adatti o semplicemente per chiarire dubbi.
    Tieni presente che, a seconda del caso, potrebbe essere comunque necessario un incontro in presenza per eseguire test o valutazioni cliniche.

  • Assolutamente no.
    Puoi rivolgerti a me anche senza sintomi, per effettuare dei test o avere informazioni, orientamento, prevenzione o semplicemente per prenderti cura del tuo corpo.
    Fare prevenzione è un gesto di consapevolezza, non serve “avere qualcosa”.

  • Sì, ma solo quelle strettamente necessarie per valutare se e quali test proporre.
    Durante l’anamnesi ti chiederò alcune informazioni tra cui:

    • tipo di rapporti avuti (orale, vaginale, anale),

    • presenza di metodi barriera o contraccettivi,

    • eventuali partner con IST note,

    • sintomi attuali o passati.

    Non sei obbligatə a rispondere a tutto, ma ogni informazione può aiutarci a orientare meglio il percorso. Il tutto avviene in un clima di ascolto, rispetto e riservatezza.

  • Sì. Tutto ciò che condividi durante la consulenza viene trattato secondo la normativa sulla privacy e non sarà mai divulgato senza il tuo consenso.
    Il tuo racconto è al sicuro così come i tuoi dati personali.

  • In alcuni casi, se utile per la valutazione del quadro clinico e sulla base dei sintomi, è possibile effettuare un esame obiettivo (visivo e non invasivo) dell’area genitale o di altre zone interessate dai sintomi.
    L'esame verrà eseguito solo con il tuo consenso e in un clima di rispetto assoluto.
    Se ti senti a disagio, puoi chiedere in qualsiasi momento di sospendere oppure portare con te una persona di fiducia per sentirti più a tuo agio.

  • Collaboro con un poliambulatorio di riferimento a Torino che si chiama Sanest, dove è possibile effettuare tamponi, prelievi o altri test diagnostici per le IST.

    Al termine della consulenza sarà già possibile effettuare i test, senza bisogno di un’ulteriore incontro.
    Ti accompagnerò nella scelta dei test più adatti e, se necessario, ti fornirò la documentazione (moduli consensi e privacy) per procedere nel modo più semplice possibile.

  • I test per le IST si dividono principalmente in sierologici (tramite prelievo di sangue) e molecolari (NAAT), eseguiti su tamponi (vaginali, anali, faringei) o urine.
    I test NAAT (amplificazione degli acidi nucleici) sono oggi considerati gli strumenti con maggiore sensibilità e specificità diagnostica, e rappresentano lo standard raccomandato dalle linee guida internazionali e nazionali per la diagnosi di clamidia trachomatis, neisseria gonorrea, trichomonas vaginalis e mycoplasma genitalium.
    Durante la consulenza valuteremo insieme quali test sono più indicati per te e dove andare a richiederli, qualora volessi farli in un centro pubblico.

  • La consulenza ti permette di:

    • evitare test inutili o non raccomandati per i tuoi sintomi in cliniche private, risparmiando tempo e denaro;

    • ricevere un orientamento personalizzato, basato sulle linee guida e sulla tua reale esposizione;

    • indicazione ed orientamento per accedere ai servizi più appropriati del territorio, in base al problema che riporti;

    • comprendere meglio il senso dei test, le tempistiche, i limiti e cosa aspettarti dai risultati.

    • trattamento in sede o a domicilio nel caso di infezioni batteriche (previa prescrizione del tuo medico di base o specialista)

    Tutto questo in un contesto che mette al centro la tua storia, senza giudizio e senza fretta.

  • Se sei asintomaticə è possibile effettuare l’autocampionamento per clamidia e gonorrea, se il contesto clinico lo consente.
    Durante la consulenza valuteremo insieme questa opzione se indicata.

  • La consulenza infermieristica è un servizio professionale a pagamento.
    I costi dei test, in aggiunta alla consulenza, dipendono dal tipo di esame . Sul sito del poliambulatorio con cui collaboro puoi trovare i prezzi (sanest.it).
    Durante il colloquio ti verrà fornita una stima trasparente dei costi, senza obblighi e verrai orientatə su quali test sono più indicati.

  • No. Per la consulenza e per alcuni test non è necessaria alcuna prescrizione.
    In caso di positività o terapia, potrai rivolgerti al tuo medico curante oppure ricevere orientamento personalizzato per la presa in carico più adatta.

  • Al termine della consulenza riceverai un riepilogo dei contenuti affrontati (se lo vorrai), delle indicazioni fornite e dei test eventualmente consigliati/effettuati;
    Per quanto riguarda gli esami di laboratorio, i referti saranno disponibili direttamente tramite il servizio del poliambulatorio, e potrai scaricarli online oppure ritirarli in sede, a seconda delle modalità previste dalla struttura.
    In quanto infermiere non faccio diagnosi mediche e non effettuo ritiri degli esiti o prescrizioni ma posso accompagnarti nella comprensione del referto, una volta che ti verrà consegnato e trattamento (previa prescrizione).

  • Il mio obiettivo è assicurarmi che tu non venga lasciatə solə dopo.
    Dopo aver eseguito lo screening, ci prendiamo il tempo per valutare insieme l’esito degli esami (che potrai consultare direttamente sul portale del poliambulatorio o ritirare in sede) e/o programmare ulteriori controlli se necessari : sarò a disposizione per orientarti verso altri professionisti, o semplicemente aiutarti a fare chiarezza.

    Se i disturbi persistono nonostante un esito negativo, o se hai effettuato altre visite e non ti senti soddisfattə, possiamo confrontarci e costruire insieme il passo successivo.


    La consulenza non è una parentesi, ma un pezzo di un percorso più ampio di continuità di cura.

  • Succede più spesso di quanto si pensi.
    Un test negativo non sempre significa che tutto vada bene: può esserci un’altra causa (non infettiva), un’infezione non rilevata da quel test, o un problema che riguarda il microbiota, la pelle, la mucosa o la sfera neuro-sensoriale.

    Se i sintomi persistono, non sei esageratə e non stai immaginando nulla.
    Insieme possiamo analizzare il tuo percorso, capire se servono altri approfondimenti o un confronto con altrə professionistə (ostetricə, ginecologə, urologə, dermatologə, infettivologə, psicologə), e trovare il modo per non sentirti abbandonatə nel limbo del “non si vede nulla”.

    La tua esperienza merita ascolto, anche quando i numeri dicono “tutto a posto”.

  • Sì. A volte basta un confronto breve e competente per sentirsi più tranquilli.
    Scrivimi pure se vuoi capire se la consulenza può esserti utile, o se non sai da dove cominciare.

 FAQ - Domande frequenti

  • Puoi scrivere la tua esperienza e inviarla via email all’indirizzo che trovi nella sezione Contatti. Non c’è un formato obbligatorio: puoi scrivere come vuoi, con le parole che senti tue.

  • No. Tutte le storie vengono pubblicate in forma completamente anonima.
    Prima della pubblicazione, verranno eliminate o modificate eventuali informazioni che potrebbero renderti riconoscibile (come nomi, luoghi precisi, riferimenti espliciti a persone o contesti).
    Il tuo vissuto resta tuo, e sarà trattato con rispetto e riservatezza.

  • Perché condividere un’esperienza è un atto di cura collettiva.
    Leggere la storia di qualcunə che ha vissuto qualcosa di simile può aiutare chi sta cercando risposte, chi si sente solə, chi non trova le parole.
    Le voci di chi ha vissuto sono spesso più potenti di qualsiasi manuale. E meritano uno spazio.

  • Puoi parlare di tutto ciò che riguarda la tua salute sessuale o genitale:

    • un dubbio che hai avuto,

    • un percorso che hai fatto,

    • una diagnosi ricevuta o mai trovata,

    • un consulto che ti ha aiutato (o che ti ha lasciato ancora più confusə),

    • un dolore, un cambiamento, una scoperta, una vergogna trasformata.

    Non c’è un “modo giusto” per parlare di sé. C’è solo il tuo.

  • Sì, certo. Le forme espressive sono tutte benvenute.
    Puoi raccontare la tua storia in prosa, poesia, frammenti, lettere mai inviate… L’importante è che ti rappresenti.

  • Sì. Se desideri scrivere solo per essere ascoltatə, puoi indicarlo nell’email.
    Non tutto ciò che viene detto ha bisogno di essere mostrato. A volte scrivere è già un modo per guarire.

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